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Dalla tavola al tessuto.

Da qualche mese sul web circola un video in cui da un decotto di bucce di cipolla rossa e un liquido trasparente misterioso ( credo aceto bianco) e fin qui nulla di strano. La fase successiva è quella in cui nello stesso decotto immergono una maglietta bianca tingendola in modo omogeneo e permanente di un verde chiaro; e qui mi sento in diritto di commentare, poiché il verde è uno dei colori più difficili da ottenere in natura.

Non è un mistero che molti degli alimenti che utilizziamo in cucina possano donare colore.

La curcuma ad esempio dona un giallo effimero ( esposto al sole il colore svanisce) così come la rapa rossa che dal viola porpora a contatto con l’aria vira al grigio così come la mora e il mirtillo.

Nonostante ciò, quando vedo questi video, che rendono semplice e veloce ciò che in verità non è, un pochino mi indispettisco, per due motivi: 

  1. svalutano il processo alchemico che noi tintori naturali realizziamo. 
  2. vi prendono per il naso, a volte, con cose non vere o per lo meno edulcorate.

Che nei miei lavori utilizzi la cipolla è noto, il suo giallo dorato rende prezioso anche il tessuto più sgualcito.

Ciò che forse alcuni non sanno è che, per rendere permanente un colore naturale, il tessuto necessita prima di un trattamento chiamato: MORDENZATURA, ovvero un bagno con alcuni sali specifici che rendono il tessuto ricettivo al colore naturale.

Ovviamente ci sono vari tipi di mordenzatura e con ognuno di essi si ottengono risultati differenti.

Tutto questo è valido se volete realizzare qualcosa che duri ai lavaggi e al tempo.

Se invece volete realizzare qualcosa coi più piccoli, magari in quelle giornate di pioggia in cui in casa ci si annoia, non dovete far altro che iniziare a sperimentare, con grande pazienza, utilizzando le cose che avete in casa.

Spinte dalla curiosità con la Fagioli realizziamo spesso i vasi solari, soprattutto d’estate quando il sole è più caldo.

Se volete realizzarli anche voi avrete bisogno di :

-1 vaso di vetro

-un gomitolo di 100% lana

-bucce di cipolla dorata

-aceto di vino bianco

Prendete il gomitolo e sciogliendolo realizzate un matassa non troppo stretta

Riempite il vaso con le bucce di cipolla e inserite al suo interno anche la matassa di lana.

badate bene che il tutto non sia troppo compresso.

Riempite d’acqua fino a coprire tutto e aggiungeteci 3 cucchiai d’aceto.

Chiudete il vaso e scuotetelo per bene.

Mettete al sole ( in estate i vasi possono arrivare anche alla temperatura di  45 c°) per 15 giorni ricordandovi ogni 2/3 giorni di capovolgere il vaso.

Dopo di che aprite, ammirate il risultato e fatelo asciugare.

io vi ho indicato le bucce di cipolla, ma sentitevi liberi di sperimentare con tutto ciò che vi incuriosisce; anzi se poi volete condividere i risultati con me ne sarei super felice.

Questa tecnica dei vasi solari è un punto di partenza, ovviamente, se siete curiose e vi piace mettere le mani “in pasta”, sperimentare con la Natura in modo più approfondito, sono aperte le iscrizioni ai  WorkShop Autunnali di tintura naturale. 

Il primo appuntamento della stagione si terrà a Milano presso l’incantevole spazio di “le Spezie Gentili” e ci vedrà esplorare le sfumature del blu Indaco.

Per seguire tutte al meglio in questa avventura i posti saranno limitati;

che ne dici sali a bordo con Noi?

Photo by Milan Popovic 

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